Nitida impressione del Campo Vaccino in tutta la sua magnificenza
Scena animata con dei viandanti, pastori con mandrie ed alcune dame a passeggio
Campo Vaccino era il nome con cui nel XVI-XVIII secolo veniva chiamata l'area suburbana dell'antico Foro Romano
L'area era adibita a pascolo e al mercato boario, ma anche al passeggio e al ritrovo.
Esso era contornato da chiese e cosparso di rovine di monumenti antichi affioranti dal terreno.
Il nome "Campo Vaccino", attestato per la prima volta in una bolla pontificia di papa Sisto V del 1589, deriva dal mercato delle vacche che vi si teneva, regolato dal "governatore della dogana di Campo Vaccino".
La riscoperta archeologica e storica dell'antico Foro nel corso del XIX secolo, ha visto la fine dell'utilizzo come pascolo.
Iscrizione (in basso al centro):
Parte di Campo vaccino/ 1. Colonne antiche 2. Chiesa di S.lorenzo in Miranda 3. Chiesa e Convento de SS. Cosimo e Damiano 4 Chiesa di S.Maria Nuova 5 Antico tempio della Pace 6 Arco di Tito
Vasi Giuseppe (disegnatore); Piranesi, Giovanni Battista (incisore) 1741-1743
Impressione del primo periodo quando il giovane Piranesi era allievo del Vasi
Leggendaria oramai la loro controversia sul modo di incidere le lastre, metodo architettonico il Vasi e irruento e "pittorico" il Piranesi
In buonissimo stato di conservazione con margini editoriali oltre l'impressione del rame
Leggere tracce di foxing
ed. 1810
Opera con certificato d'autenticità
- Oggetto
- Stampa
- Artista
- Giovanni Battista Piranesi (1720-1778) e Giuseppe Vasi (1710 - 1782)
- Titolo dell'opera
- "Veduta del Foro Romano" 1741-1743
- Periodo
- Pre-1800
- Anno
- Ed. 1810 - Con certificato d’autenticità
- Tecnica
- Acquaforte
- Firma
- Firmato su lastra
- Condizioni
- In ottime condizioni
- Dimensioni totali
- 1×290×400 mm